Kiwi 2: recensione, nuove funzioni e differenze con Kiwi 1

Caratteristiche tecniche e funzionalità della Kiwi 2

La sigaretta elettronica Kiwi 2 è finalmente sbarcata sul mercato e tutti la vogliono, ma prima di acquistare un nuovo modello è bene conoscere tutte le funzionalità, i pro e i contro del nuovo modello lanciato da Kiwi Vapor.

Ecco la nostra recensione della Kiwi 2.

Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova sigaretta elettronica Kiwi 2

La Kiwi 2 è una sigaretta elettronica con filtro e powerbank per svapo di guancia che nasce come evoluzione del primo modello Kiwi. Possiamo considerarla come una sorta di versione premium, realizzata con materiali di pregio ed avente tutta una serie di skills extra.

Esteticamente non è molto diversa dalla sua sorella maggiore, mentre a livello pratico offre un gran numero di funzionalità extra:

• Durata della carica aumentata: grazie all'implementazione della batteria del powerbank, il dispositivo garantisce circa 96 ore totali di utilizzo prima di essere ricaricato;
• Powerbank multi-tasking: il caricatore portatile della Kiwi 2 può ricaricare qualsiasi altro device elettronico tramite un cavo USB-C/USB-C;
• Tecnologia Smart Vibration Technology: l'e-cig emette una leggerissima vibrazione durante le svapate (si può disattivare);
• Sistema childproof: la cartuccia pod è dotata di un anello metallico scorrevole che blocca il meccanismo di apertura del serbatoio per una maggiore sicurezza;
• Protezione della temperatura: grazie ad un sensore che rileva il surriscaldamento della coil, il device si accorge se il livello di liquido nella pod è troppo basso, blocca l'erogazione e segnala con un led blu che è necessario riempire maggiormente il serbatoio;
• Kit resta in piedi da solo: grazie ai nuovi punti di equilibrio ed alla base piatta del powerbank, la Kiwi 2 può restare dritta in modo autonomo se messa su un piano d'appoggio, sia sul lato corto che sul lato lungo del caricatore.

Per quel che riguarda l'utilizzo in sé, il dispositivo è completamente automatizzato e basta aspirare dal drip tip per attivare la vaporizzazione. Non è presente alcun tasto né sulla vape pen né sul powerbank, fatta eccezione per il sensore soft touch che consente di verificare il suo livello di carica residua.

La scocca esterna di tutta la sigaretta elettronica e del caricatore è fatta in lega di alluminio, un metallo che offre grande resistenza e, al contempo, leggerezza.

Il powerbank ha una capacità di batteria di 1800mAh, mentre la vape pen di 400mAh: entrambi possono essere ricaricati individualmente tramite il cavo USB-C incluso in confezione (la presa da muro non è presente nella scatola). Quando la pen viene connessa magneticamente al PB, viene ricaricata automaticamente solo quando necessario. Inoltre con il powerbank Kiwi 2 è possibile ricaricare anche altri dispositivi elettronici utilizzando un apposito cavo con doppia uscita USB-C (non incluso in confezione).

La cartuccia pod, dotata di sistema di apertura in sicurezza e diverse dal modello precedente, può ospitare 1,8ml di liquido (in linea con la normativa TPD europea) ed ospita al suo interno una coil integrata da 0.8Ω, che offre una produzione di vapore abbondante, un tiro MTL mediamente contrastato ed una resa aromatica intensa. Può montare sia il drip tip in policarbonato che i filtri usa e getta Kiwi, entrambi identici a quelli della Kiwi 1. La Kiwi pod 1.2Ω non è supportata dalla Kiwi 2, che però può montare le nuove pod precaricate Kiwi.

La tecnologia di vibrazione durante la svapata regala una sensazione nuova, diversa da qualsiasi altra sigaretta elettronica, e nasce per implementare l'esperienza di svapo e ridurre la gradazione di nicotina nei liquidi. Ad ogni modo è possibile disattivare la vibrazione durante lo svapo facendo ruotare 5 volte in 4 secondi la pod all'interno della sua sede nella vape pen, di modo che i connettori si attacchino e stacchino per 5 volte. Ogni 20 tiri effettuati in un arco temporale di 10 minuti, l'e-cig emette comunque una doppia vibrazione per informare l'utilizzatore di quanto sta svapando.

La Kiwi 2 è ad oggi disponibile esclusivamente come kit completo di vape pen e powerbank in 4 diversi colori: Nimbus Cloud, Midnight Blue, Iron Gate e Gold Rose.

Come togliere la vibrazione nella Kiwi 2

Kiwi 2: pro e contro

La sigaretta elettronica Kiwi 2 è ricca di funzionalità, ma come tutti i vaporizzatori personali ha dei punti di forza ma anche dei punti deboli. Ecco quali sono i pro e contro della Kiwi 2:

Come possiamo vedere, anche la Kiwi 2 non è esente da qualche piccolo "difetto", se così lo vogliamo chiamare, ma nonostante ciò resta una delle sigarette elettroniche più all'avanguardia in assoluto e certamente la più elegante sul mercato italiano e internazionale.

Ma cosa cambia nello specifico tra Kiwi 2 e Kiwi 1?

Ecco un confronto tra i due starter kit.

Differenze tra Kiwi 2 e Kiwi 1

Ecco una tabella comparativa che evidenzia le differenze tra Kiwi 2 e Kiwi 1.

A parte materiali di costruzione, peso e dimensioni, le differenze sostanziali tra Kiwi 2 e Kiwi 1 sono nelle funzionalità accessorie. Nella Kiwi 2 sono infatti stati implementati la batteria del powerbank, la possibilità di ricaricare altri device tramite cavo, la vibrazione durante il tiro, il controllo del livello del liquido nella pod (funziona solo con le Kiwi 2 Pod e non con le precaricate), la chiusura anti-bambino e l'equilibratura che consente al kit di stare in piedi da solo se poggiato su un piano, sia in orizzontale che in verticale.

Inoltre la resistenza della Kiwi 2 ha un valore in Ohm più basso, un tiro leggermente più arioso, una produzione di vapore lievemente maggiore ed una resa aromatica differente, meno secca.

Altro elemento che è cambiato riguarda il powerbank, poiché quello della Kiwi 2 è totalmente automatizzato e ricarica la pen solo quando necessario, mentre il powerbank della Kiwi 1 può essere acceso e spento a piacimento. Oltretutto, l'aumento della capacità della batteria conferisce alla Kiwi 2 una durata totale della carica maggiore del 25% rispetto alla Kiwi 1 (96 ore vs 72 ore).

La tecnologia Smart-vibration Technology della Kiwi 2 che trasmette una leggera vibrazione durante le svapate può essere disattivata facendo ruotare per 5 volte in 5 secondi la pod all'interno della pen (facendo avanti e indietro in modo molto rapido, di modo che i connettori si stacchino e riattacchino per 5 volte di seguito).

A livello di utilizzo, entrambe le sigarette elettroniche funzionano allo stesso modo, con tiro automatico e senza necessità di settare alcunché, tranne per quanto riguarda l'accensione e spegnimento del powerbank, dato che è possibile farlo solo su quello della Kiwi 1.

Registrando i dispositivi nel sito Kiwi Vapor entro 90 giorni dalla data di acquisto si può godere di un'estensione della garanzia dal produttore fino a 2 anni.

Leggi anche: Recensione sigaretta elettronica Kiwi

Compatibilità accessori Kiwi 2 e Kiwi 1

Alcuni accessori Kiwi Vapor sono compatibili sia con Kiwi 2 che Kiwi 1, ma non tutti. Ecco tutte le compatibilità tra i due modelli.

In definitiva, il powerbank Kiwi 2 può caricare anche la Kiwi Pen primo modello, mentre il powerbank Kiwi non può caricare la Kiwi 2 Pen.

Entrambi i modelli montano solo la propria cartuccia pod e non funzionano con la pod dell'altro, ma sono entrambi compatibili con le pod precaricate Kiwi.

Per quanto riguarda tutti gli altri accessori Kiwi Vapor (drip tip, filtri, copri-filtro, custodie, laccetto, cavo e spinotto da muro), si possono considerare compatibili sia con Kiwi 1 che Kiwi 2.

In conclusione: è meglio Kiwi 1 o Kiwi 2?

Affermare che la Kiwi 2 sia migliore della Kiwi 1 non è propriamente corretto, poiché parliamo di due sigarette elettroniche altrettanto valide che offrono una serie di vantaggi comuni. Certo, la Kiwi 2 è il nuovo modello 2023 ed è perciò frutto di ulteriori anni di studio, progettazione e test rispetto alla Kiwi 1, ma la sua uscita sul mercato non va ad oscurare la brillantezza del primo modello.

Inoltre, con il fatto che ognuna delle due funziona con una coil di valore resistivo differente, il vapore generato risulta leggermente diverso nelle due esperienze, così che qualcuno potrebbe anche preferire la Kiwi 1 alla Kiwi 2, nonostante sia di progettazione più datata. Per conquistare anche i nostalgici, comunque, Kiwi Vapor ha lanciato le pod precaricate Kiwi da 1.2Ω che possono essere utilizzate anche sulla Kiwi 2.

Tutte le novità della nuova versione possono considerarsi delle funzionalità Premium, dei veri e propri lussi che chi vuole può, o meno, concedersi.

La robustezza della Kiwi 2 grazie alle finiture in metallo di certo la rende più resistente della Kiwi 1 nel tempo, ma al contempo anche più pesante di circa 20 grammi. Come abbiamo visto, anche il prezzo è diverso (99€ contro 75,9€), ma la maggiorazione del nuovo modello vale ogni suo centesimo, poiché offre una vasta gamma di funzioni extra.

Insomma, Kiwi 1 e Kiwi 2 sono uguali e diverse allo stesso tempo, ma decidere quale sia meglio tra le due è possibile solo in base ai propri gusti.