Come si usa la sigaretta elettronica: tutorial per nuovi svapatori

Sigaretta elettronica istruzioni per l'uso: come accenderla, ricaricarla, riempirla di liquido e (finalmente) svapare

Se vuoi sapere come utilizzare per la prima volta una sigaretta elettronica, non dovrai fare altro che prenderti 3 minuti per leggere le prossime righe: perciò mettiti comodo/a e cominciamo!

È ormai risaputo che lo svapo sia uno dei metodi più efficaci che hai per smettere di fumare, poiché ti consente di sostituire il fumo nocivo del tabacco combusto con un vapore aromatico pressoché inerte, nonché di mantenere il piacere del gesto e della routine tipici del fumatore.

Per farlo, ti sarà sufficiente scegliere un dispositivo dall'e cigarette shop e procurarti qualche liquido svapo con un aroma che ti ispira (ne troverai a iosa).

Nel nostro articolo "Sigaretta elettronica: quale scegliere per iniziare a svapare" trovi tutte le dritte del caso, ma se avessi bisogno di qualche suggerimento, non esitare a contattarci.

Bene, ora possiamo procedere: andiamo subito a capire come si usa la sigaretta elettronica!

Operazioni preliminari: come si accende la sigaretta elettronica?

Fin dal principio, il vaping è stato un mondo concepito da adulti e per gli adulti, e ti puoi rendere conto di questo dalla prima cosa che devi fare quando hai in mano una sigaretta elettronica: accenderla.

Nella maggior parte dei casi, infatti, le e-cig si accendono con 5 click sul pulsante principale, chiamato tasto Fire.

Questo per una questione di sicurezza, in modo tale che se per qualche motivo un device finisse nelle mani di un bambino, sarà molto improbabile che riesca ad attivarlo.

Nulla di così difficile, dunque, ma che garantisce una certa tranquillità per gli "utenti non autorizzati".

Ma accendere la sigaretta elettronica è davvero il primo passo da compiere per svapare?

Sì e no.

Sì, perché ti consente di verificare immediatamente se la batteria (qualora presente) è carica e se il dispositivo funziona; no, perché prima di utilizzarlo è necessario che tutte le componenti siano montate assieme e che sia presente il liquido all'interno del serbatoio.

Dunque, fatto un primo test di attivazione dell'e-cigarette, procedi a spegnerla nello stesso modo in cui la hai accesa: cliccando 5 volte il tasto Fire.

Ora possiamo passare al secondo step.

Leggi anche: Come scegliere un liquido per sigaretta elettronica: dritte e consigli per evitare errori

Fase 2: ricarica della batteria e refill del liquido

Nella maggior parte dei casi quando apri la confezione di una sigaretta elettronica nuova, il dispositivo ha una certa quantità di carica residua, perciò potrai direttamente procedere alle operazioni di cui ti parliamo tra poco.

Qualora, invece, la batteria risulti molto bassa o completamente scarica, prima di andare avanti dovrai collegare il device alla corrente con il cavo di ricarica presente all'interno della scatola ed attendere che arrivi al 100%.

Esistono, tuttavia, delle e-cig che montano una batteria estraibile non integrata e non presente nella confezione, perciò quando stai facendo il tuo acquisto verifica questo parametro, perché in tal caso dovrai aggiungere anche la pila compatibile al tuo carrello.

Ad ogni modo, quando avrai il tuo vaporizzatore personale (è un sinonimo di "sigaretta elettronica") bello carico, sei pronto/a per proseguire nella lettura.

Per poter svapare, oltre alla batteria carica, è necessario che sussistano altre 3 condizioni:

• Resistenza (coil) inserita all'interno dell'atomizzatore o cartuccia pod che sia
• Serbatoio pieno di e-liquid
• Atom-pod collegato al corpo batteria

Se hai comprato uno starter kit, un kit All in One (AIO) o una pod mod, è quasi certo che la tua sigaretta elettronica ti arrivi già completamente montata all'interno della confezione: garantito al limone! Se così non fosse, procedi a farlo ma sempre con l'ausilio del manuale presente nella scatola.

In questo caso, dopo esserti accertato/a con l'aiuto del manuale di istruzioni (usalo!) che la coil è pre-installata all'interno dell'atom, puoi procedere ad effettuare il refill del liquido all'interno del tank. Per questa operazione, quasi sempre di una semplicità disarmante, ti rimandiamo al nostro articolo "Come si mette il liquido nella sigaretta elettronica?".

Bene, ora dovrebbe essere tutto pronto – o quasi – per fare le tue prime svapate.

Andiamo avanti al prossimo step.

Fase 3: settaggi e impostazioni della sigaretta elettronica

Hai davanti a te una sigaretta elettronica con la batteria carica, con tutte le componenti montate assieme (coil compresa) e il serbatoio pieno di e-liquid.

Se qualcuna di queste condizioni non è presente, torna indietro alle righe precedenti, sistema quello che devi e poi ritorna qui.

Una volta acceso il device con i fatidici 5 click, sei teoricamente pronto/a per svapare, ma dobbiamo verificare qualche settaggio prima di procedere.

I modelli più minimal sono dotati di un solo tasto o – addirittura – nessun tasto (in questo caso il dispositivo è dotato di tiro automatico e dovrai solo inalare dal drip tip per attivare la vaporizzazione), perciò una volta effettuati i controlli della fase 2, puoi finalmente provare a farti qualche puff (tiro).

Se, invece, la sigaretta elettronica che hai acquistato ha uno schermo e degli altri tasti/pulsanti, è giunto il momento di utilizzarli!

Principalmente, ciò che ci interessa sono 2 elementi:

• Regolazione del contrasto del tiro
• Modulazione della potenza

Controlla se nei pressi dell'atomizzatore – o sull'atom stesso – è presente una ghiera scorrevole che libera dei piccoli fori o una levetta che apre e chiude un'asola per il passaggio dell'aria.

In questo caso hai la possibilità di regolare chirurgicamente la durezza del tiro che preferisci, passando da uno più chiuso e stretto come quello di una sigaretta tradizionale (MTL o di guancia) ad uno più aperto ed arioso (DL o polmonare).

L'altra impostazione con la quale devi eventualmente interagire è la regolazione della potenza. Se l'e-cig ha uno schermo, è sicuro al 99% che questo parametro sia modulabile, ma potrebbe esserlo anche senza avere per forza un display.

Verificalo sul libretto di istruzioni e setta il wattaggio entro il range specifico della resistenza installata all'interno dell'atomizzatore.

Cosa significa?

Ogni coil ha un suo valore resistivo espresso in Ohm (Ω) ed un intervallo di Watt a cui può essere utilizzata in maniera ottimale, quindi vaporizzare bene e garantire una buona resa aromatica.

Al di sotto del wattaggio minimo suggerito, la resistenza produce poco vapore, lavora male e potrebbe schizzare liquido incandescente all'interno della bocca. Al di sopra del wattaggio massimo indicato, la bobina produrrà un vapore eccessivamente caldo, producendo aromi sgradevoli e "bruciando" la resistenza prematuramente.

Perciò, se hai la possibilità di impostare manualmente i watt, attieniti alle informazioni che trovi serigrafate sul cilindretto metallico che ospita la resistenza al suo interno (head coil o testina).

Se, invece, la tua sigaretta elettronica ti permette di scegliere fra 3 o più livelli di potenza, non dovrai preoccuparti di nulla in questo senso, perché avverrà tutto in maniera automatica.

Ci siamo, ora è tutto pronto e possiamo passare alla fase più piacevole: lo svapo vero e proprio!

Leggi anche: Problemi sigaretta elettronica: quali sono e come risolverli

Fase 4: come svapare (se non lo hai mai fatto)

È finalmente giunto il momento di svapare: be happy!

Hai in mano la tua sigaretta elettronica, caricata, refillata, settata e modulata: non ti resta che provare a utilizzarla.

Porta alla bocca il drip tip, clicca il tasto Fire (se presente) e aspira il vapore prodotto simultaneamente.

Per i primi tiri ti consigliamo di fare delle inalazioni di 2-3 secondi, prima all'interno del cavo orale e – solo in un secondo momento – giù nei polmoni.

Vedi un po' come ti trovi, se ti viene qualche colpo di tosse o meno (può capitare i primi giorni, perché il vapore è diverso dal fumo e la nicotina degli e-liquid può raschiare un po' la gola a certe dosi) e se il tiro e la temperatura degli effluvi ti soddisfano.

Smanetta pure con la regolazione dell'aria e con i watt, cercando un compromesso che restituisca un qualcosa che ti aggradi.

In questa fase devi scoprire cosa ti piace, perché probabilmente non lo sai ancora nemmeno tu: per cui ascoltati moltissimo e segui le tue sensazioni.

Se vuoi un vapore caldo alza la potenza fino al limite consentito dalla coil installata e chiudi un po' l'aria, se invece preferiresti un vapore tiepido e con un flusso d'aria maggiore, effettua la manovra opposta.

Prova, prova e prova ancora, fino a che non trovi la quadra giusta per te.

Ora puoi camminare con le tue gambe, ma non andare via prima di aver dato un'occhiata al prossimo paragrafo.

Manutenzione ordinaria del dispositivo da svapo

La manutenzione di una sigaretta elettronica, in linea generale, è direttamente proporzionale al suo numero di componenti.

In tal senso una pod mod o un kit AIO composti da un corpo batteria e una cartuccia serbatoio è senza dubbio di più facile gestione rispetto ad un e-cig con atomizzatore smontabile in 10 pezzi e box mod con batteria estraibile.

Nel primo caso, l'unica manutenzione da effettuare sarà quella di sostituire la coil quando avrà esaurito il suo ciclo vitale – come puoi leggere nell'articolo "Come e quando cambiare resistenza alla sigaretta elettronica" – oppure la cartuccia pod qualora si spaccasse o venga compromessa qualcuna delle sue funzionalità. Ti suggeriamo di montarne una nuova almeno una volta al mese, dato che il suo interno non è accessibile e non si può detergere.

All'occorrenza, utilizza dello scottex per pulire i connettori magnetici e i pin che collegano le due parti del device, soprattutto nel caso di gocce di liquido.

Se, invece, hai deciso di iniziare a svapare con una combo di atom + box, avrai qualcosa in più a cui badare.

Gli atomizzatori necessitano di essere smontati di tanto in tanto e lavati con acqua calda, sapone per piatti e un vecchio spazzolino da denti. Ciò ti consente di mantenere pulita e sanificata tutta la zona che sta a contatto con l'e-liquid e le vie in cui passano aria e vapore.

Anche in questo caso è bene dare una pulita ai connettori che uniscono l'atom alla mod e sostituire la resistenza nel momento in cui è necessario farlo.

Stop: per il momento questo è tutto quello che devi sapere per iniziare a svapare.

Di tutto il resto, se ne parlerà in seguito.

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