Bazzicando sui principali social network, ti sarà senz'altro capitato di leggere qualcosa riguardo l'uso di coil complesse all'interno di alcuni atomizzatori rigenerabili.
Ma di che si tratta di preciso?
Quando si parla di resistenze per sigaretta elettronica, il discorso può diventare molto ampio e sfociare in concetti piuttosto ostici da masticare.
Per tale motivo – come sempre facciamo – tenteremo di rendere il tutto il più semplice possibile, in modo da fornirti informazioni utili e spendibili, piuttosto che definizioni eccessivamente tecniche, incomprensibili e fine a sé stesse.
Andiamo subito a scoprire qualcosa di più su queste fantomatiche coil complesse.
Cominciamo dalle basi: le resistenze artigianali per sigaretta elettronica (quelle assemblate a mano dai vaper), sono solitamente realizzate con filo resistivo e cotone da vape.
Il filo utilizzato può essere di materiali costruttivi diversi ed avere una sezione più o meno spessa, ma in ogni caso viene avvolto attorno ad una punta tonda con lo scopo di creare una bobina resistiva a forma di spirale, al cui interno passerà l'apposito cotone assorbente.
Una volta montato il tutto nell'atomizzatore ed effettuato il refill del serbatoio, il cotone si impregna di e liquid e – quando la resistenza si arroventa per via del passaggio della corrente – il fluido a contatto viene istantaneamente vaporizzato.
In tal senso, maggiore è la superficie di contatto tra cotone e filo, maggiore sarà la quantità di vapore generato e – teoricamente – maggiore sarà la sua resa aromatica.
Se A=B e B=C, allora A=C, no?
Traduzione: più il filo è spesso, più vapore produce e migliore sarà la sua resa aromatica?
Sì e no, perché entra in gioco un fattore chiave.
Ciò è vero fino a pagina 2, dato che – all'aumentare dello spessore del filo – sarà necessaria più energia per surriscaldarlo e maggiore sarà il tempo necessario per il suo raffreddamento al termine dell'erogazione.
Ergo, un filo molto spesso vaporizza molto liquido, ma non è detto che la sua resa aromatica sia migliore di quella data da un filo resistivo più fine, dato che a temperature troppo alte i sapori degli aromi risultano più offuscati.
Da quest'esigenza – ovvero quella di ottenere una quantità abbondante di vapore dalla resa aromatica implementata – nascono le cosiddette coil complesse, composte da una serie di più fili (piuttosto fini) intrecciati fra di loro.
Leggi anche: Filo resistivo per atomizzatori: come scegliere quello giusto per la tua sigaretta elettronica
Come abbiamo accennato poco fa, le coil complesse sono costituite da due o più fili resistivi intrecciati fra loro, così da dare vita ad una bobina caratterizzata da:
Si tratta fondamentalmente del livello "Super Sayan" della coil, utile per arricchire la propria esperienza di vape.
Inizialmente, le resistenze assemblate con fili resistivi complessi erano concepite per lo più per lo svapo polmonare, ma negli anni hanno trovato successo anche le coil complesse per tiro di guancia, utilizzabili su atomizzatore MTL.
Ad ogni modo, per le coil complesse valgono le stesse regole delle coil semplici, ovvero esistono dei limiti da rispettare per evitare – rispettivamente – cattiva vaporizzazione e bruciatura precoce delle bobine.
Ricorda infatti che a seconda dell'architettura della resistenza, varia il range di Watt a cui essa lavora correttamente, come abbiamo già ampiamente argomentato nell'articolo "A quanti watt svapare?".
In entrambi i casi, comunque, ci troviamo di fronte ad una bobina di dimensioni maggiori rispetto ad una realizzata con filo classico, perciò il deck dell'atomizzatore in cui la vuoi installare deve essere piuttosto ampio e godere di buona ariosità.
Per quanto riguarda i materiali di costruzione non ci sono particolari limiti ed infatti vengono utilizzate tutte le leghe metalliche per svapo più conosciute:
Detto ciò, andiamo ora a vedere quanti tipi di coil complesse esistono, come si chiamano e cosa cambia tra l'una e l'altra tipologia.
Leggi anche: Come fare una resistenza da 1 Ohm
Le prime coil complesse della storia del vaping furono assemblate negli Stati Uniti – patria della cosiddetta arte del "Coil Building" – ma le più famose tipologie nascono invece nelle isole Filippine, che vantano l'invenzione dei primi due prototipi di:
Da questi primi esperimenti, nacquero pian piano tutta una serie di varianti e combinazioni dai nomi affascinanti, ed oggi ci ritroviamo ad avere letteralmente l'imbarazzo della scelta tra:
Come puoi ben immaginare, il mondo del Coil Building è ampio e variegato e l'obiettivo che si prepone è quello di costruire la resistenza complessa perfetta per ogni singolo atomizzatore.
A seconda degli spazi disponibili nella camera di vaporizzazione, della conformazione del deck e della struttura della sezione campana-camino, il Coil Builder può optare per una soluzione piuttosto che un'altra, con costante ricerca dell'eccellenza ed una buona dose di estro.
Una resistenza assemblata con fili resistivi complessi può avere una durata decisamente maggiore di una classica bobina costituita da filo singolo, ma a patto che la sua gestione sia stata fatta in modo attento ed ottimale.
Questo genere di coil necessita infatti di periodica pulizia, effettuabile principalmente in due modi:
In ogni caso, una tecnica non esclude l'altra, ma ricorda che il DryBurn tende a logorare lentamente i fili – dato che "a secco" raggiungono temperature molto alte – perciò utilizzalo con parsimonia e solo quando lo ritieni strettamente necessario.
La casistica classica è l'utilizzo di liquidi organici che incrostano particolarmente la coil, limitando ovviamente la vita della resistenza rispetto a liquidi più "gentili".
Quando sostituire una coil complessa?
Il momento di cambiare la bobina arriva quando la resa aromatica cala drasticamente e/o nel frangente in cui ti rendi conto che la bobina è visibilmente logora.
Non hai mai usato una coil complessa e ti è venuta una voglia matta di provare?
Su Svapoebasta hai a disposizione sia rocchetti di fili resistivi complessi – come ad esempio il Comp Wire Coil Master – che coil prefatte MTL o DL – come le resistenze pronte Demon Killer.
Scegli il modello che più ti ispira e provalo sui tuoi atomizzatori rigenerabili preferiti!
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