Se sei qua, probabilmente vorresti sapere come scegliere il filo resistivo per i tuoi atomizzatori rigenerabili, così da godere della miglior esperienza di svapo possibile. L'argomento non è certo uno dei più semplici, è vero, ma nelle prossime righe cercheremo di darti le informazioni che cerchi senza scendere troppo sul tecnico.
Come ben sai, il filo resistivo non è altro che un filo metallico, realizzato in materiali diversi (che andremo a vedere tra pochissimo), utile alla costruzione di resistenze (coil) per sigaretta elettronica. La sua funzione è quella di trasformare i liquidi in vapore, grazie al surriscaldamento indotto dalla corrente elettrica che lo attraversa.
Fin qui tutto bene, nulla di complicato, ma come scegliere il miglior filo per rigenerare?
Per rispondere a questa domanda, è necessario settorizzare la risposta, nel senso che non esiste una verità assoluta, ma ci sono delle linee guida generali da cui partire a seconda del tipo di svapo e atomizzatore che utilizzi.
Andiamo dunque per gradi e vediamo tutto quello che c'è da sapere per rigenerare la resistenza con il miglior filo per resa aromatica.
Come abbiamo accennato poc'anzi, i fili resistivi possono differire innanzitutto per materiale di costruzione. Ecco quali sono i più utilizzati:
Ogni tipologia di filo possiede una specifica resistività, ovvero si oppone in maniera differente al passaggio della corrente. Questo è sicuramente uno degli elementi di cui tener conto per scegliere in maniera adeguata il filo resistivo giusto per i tuoi atomizzatori, ma non in tutti i casi, e più avanti ti spiegheremo perché.
Possiamo comunque dire in generale che i fili in Kanthal, Nichrome, SS316L e Zirconio sono adatti sia per svapo di guancia che polmone e possono essere utilizzati sia in modalità Volt/Watt, Bypass e su dispositivi meccanici (ma non in TC, eccezion fatta per l'acciaio 316L), mentre Nichel, NiFe e Titanio sono utilizzati per lo più in MTL e Controllo della Temperatura.
Tuttavia questo vale, però, solo in parte, perché ciò che conta maggiormente è lo spessore del filo.
Andiamo a capire perché.
I fili da svapo possono avere uno spessore più o meno grosso e questo l'elemento che incide principalmente quando devi scegliere un filo da guancia o polmone.
Tale misura viene espressa in Gauge, AWG (American Wire Gage) o millimetri e viene specificata nel rocchetto su cui sono avvolti. Questa cifra rappresenta fondamentalmente il numero di trafilature che il filo resistivo subisce durante la lavorazione, perciò più è alta e più il filo sarà sottile (non farti fregare).
Per farla facile, ecco una tabella che indica - a grandi linee - quali sono i fili da guancia (MTL) e quelli da polmone (DL) in base allo spessore:
| Gauge / AWG | Millimetri (mm) | Tipo di svapo |
|---|---|---|
| 20GA | 0,81 | DL |
| 22GA | 0,65 | DL |
| 24GA | 0,51 | DL |
| 26GA | 0,4 | DL/MTL |
| 27GA | 0,36 | MTL |
| 28GA | 0,32 | MTL |
| 29GA | 0,28 | MTL |
| 30GA | 0,25 | MTL |
| 32GA | 0,2 | MTL |
Più è grosso il filo e maggiore è la potenza richiesta alla mod per riscaldarlo: per questo motivo i fili da 26ga, 24ga, 22ga ecc sono adatti allo svapo polmonare, dato che necessitano di wattaggi/voltaggi alti per arroventarsi e vaporizzare a dovere, mentre i fili dai 27ga in su sono perfetti per lo svapo di guancia a basse potenze.
In generale le resistenze di grandi dimensioni (dai 3mm di diametro in su) sviluppano temperature più alte e sono dunque più adatte ad atomizzatori da polmone dai grandi deck, mentre quelle costruite su diametri piccoli (2-2,5mm) sono idonee agli atom da guancia.
Inoltre, maggiore è la superficie riscaldante, più sarà il vapore prodotto dalla coil. Proprio su questo principio si basa infatti la fortuna delle coil complesse, di cui puoi leggere qualcosa in più nell'articolo "Coil complesse: cosa sono, come si usano e che differenza c'è con quelle classiche".
Detto ciò, ti chiederai "Ma come faccio a capire qual è il miglior filo per ottenere un aroma nitido?".
Se vuoi conoscere la risposta a questa domanda, passa al paragrafo successivo!
Nei gruppi Facebook e sui forum ti sarà sicuramente capitato di leggere dei "botta e risposta" tra gli utenti in cui emergeva un diffuso disaccordo sulla questione della resa aromatica dei vari fili resistivi. Di solito, quando non si possiedono le nozioni tecniche per capire a fondo tali concetti, difficilmente la discussione sarà costruttiva e il risultato è che non ci si capisce niente.
Il nostro intento, invece, è proprio quello di farti capire i principi base del funzionamento dei fili resistivi, così che tu possa fare le tue valutazioni in maniera consapevole. Per farlo, la cosa migliore è fare degli esempi pratici, perciò procediamo a vederne due abbastanza eloquenti:
Il fattore che influisce nei due esempi è la sorgente elettrica, che nel secondo caso è fissa (in virtù della carica della batteria), poiché non vi sono regolazioni di mezzo, mentre nel primo è modulabile tramite le impostazioni della box. Inoltre, le due coil (costruite con materiali differenti) hanno valori resistivi diversi, dunque la corrente incontrerà più opposizione al suo passaggio in una delle due opzioni, con un conseguente aumento/diminuzione della potenza erogata dalla mod e una resa aromatica differente.
Se utilizzi una box elettronica, la potenza (espressa in Volt) la decide il circuito in base ai watt che tu imposti nello schermo, mentre nella mod meccanica l'erogazione avviene sempre al massimo. Perciò, quando svapi in meccanico, il valore in Ohm della coil che hai costruito è fondamentale, sia per restare in sicurezza che per variare l'aroma del vapore prodotto.
Semplicemente, accade che nel caso del meccanico i fili resistivi si arroventano in tempi diversi (l'acciaio si oppone in forma minore al passaggio della corrente), mentre su sistema a circuito si comportano pressoché allo stesso modo. In questo senso, la resa aromatica in VW non dipende dal materiale in sé della coil ma dalla geometria della bobina, mentre il discorso non vale per i sistemi meccanici.
In sostanza, se scegli una mod elettronica per svapare ciò che conta è il set-up che utilizzi, perciò il numero di spire della coil e il diametro su cui vengono avvolte, perché una volta impostato il wattaggio, la box spinge automaticamente per raggiungere l'erogazione richiesta.
Mentre se decidi di svapare in meccanico, dovrai sempre fare i conti con i Gauge e il materiale di cui si compone il tuo filo resistivo per trovare la quadra che più ti appaga.
Leggi anche: Box sigaretta elettronica migliore? Come scegliere quella giusta per il tuo atomizzatore
Il valore in Ohm della resistenza che vai a creare dipende dalla resistività lineare del materiale e dalla lunghezza del filo che la compone.
In tal senso, più è alto il numero di spire della coil, più il diametro interno della bobina è grande e più alto sarà il suo valore in Ohm. Al contrario, più aumenti lo spessore del filo, più il valore in Ohm sarà basso.
Le resistenze da guancia hanno tendenzialmente dei valori in Ohm più alti, diciamo dagli 0.7Ω in su, mentre quelle da polmone si approssimano allo zero, 0.2 - 0.15Ω; quelle con valori intermedi ricadono nella categoria dello svapo polmonare ristretto (RDL).
Se stai cercando il miglior filo per tiro di guancia, sappi che non esiste un materiale che sia tassativamente più indicato di un altro e lo stesso vale per il filo per svapo polmonare. Si tratta sempre di trovare un equilibrio nella produzione di calore nella camera di vaporizzazione e la sua dissipazione, perciò prima di fare una scelta tieni conto dello spessore del filo e delle dimensioni della bobina in base alla grandezza del deck ed al suo flusso d'aria.
Se ti stai approcciando da poco al mondo dei rigenerabili, ti consigliamo di provare il Kanthal A1 o il Ni80, i fili più utilizzati dai vaper su sistemi elettronici e che puoi usare anche per svapare in meccanico. Se invece volessi provare la modalità TC (Temperatura Controllata), opta per l'SS316L o il Titanio.
Perciò, ora che hai qualche nozione in più per la rigenerazione dei tuoi atom, non ti resta che procurarti i fili resistivi nel tuo svapo shop di fiducia e iniziare a fare le tue prove. Per ogni evenienza o dubbio, comunque, non esitare a contattarci!
Buon divertimento!
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