Uno dei tanti vantaggi offerti dalla sigaretta elettronica ha a che fare con la possibilità di ridurre in maniera graduale la quantità di nicotina liquida presente nei liquidi svapo, fino ad eliminarla del tutto.
Non bisogna avere fretta in questo percorso, però: si tratta di un iter graduale che richiede tempi ben precisi, e soprattutto il rispetto di modalità specifiche per non correre il rischio di vanificare gli sforzi fatti.
Andiamo ora a vedere quali sono gli step da fare per evitare di ricascare nel vizio del fumo.
Ogni persona impiega tempi differenti per compiere il proprio percorso, dunque non metterti fretta e compi un passo alla volta nel momento in cui ti senti pronto per farlo.
I fattori e le variabili in gioco cambiano da un soggetto all’altro, anche se poi l’obiettivo comune è quello di arrivare a eliminare la nicotina liquida dalla propria quotidianità.
La sola precauzione valida che ti vogliamo dare è quella di non essere troppo precipitoso, perché il solo effetto che ne potrebbe derivare sarebbe quello di innescare una pericolosa e dannosa crisi di astinenza.
Andiamo a vedere di cosa stiamo parlando.
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Le sigarette elettroniche sono dispositivi che permettono di inalare vapore aromatico tramite la vaporizzazione di appositi liquidi svapo.
Il ricorso alle e-cig è un ottimo supporto se stai pensando di smettere di fumare e si rivela un aiuto eccellente per contrastare la dipendenza da nicotina.
Quest’ultima infatti può essere presente o meno nei liquidi pronti e si può addizionare in quantità personalizzata nei liquidi scomposti e negli e-liquid fai da te, miscelati con gli aromi concentrati per sigaretta elettronica e le basi con nicotina.
Se fumi un pacchetto di sigarette al giorno, sarà meglio cominciare a svapare con un tasso di nicotina più alto. Se invece fumi saltuariamente, ti sarà più facile eliminare in breve tempo la nicotina dai tuoi liquidi.
Andiamo a vedere qual è l'offerta vape per dire addio alle bionde.
In vendita si possono trovare diverse tipologie di liquidi pronti che si distinguono gli uni dagli altri in base alla concentrazione di nicotina presente.
Ci sono i liquidi nicotin-free ma anche prodotti che arrivano fino ad un massimo di 20 mg di nicotina per ml,.
Gli esperti sono concordi nel ritenere che siano i liquidi con 8 mg/ml di nicotina quelli che riescono a ricordare più da vicino l’esperienza di fumo classica.
In ogni caso ricorda che è sempre possibile personalizzare i tuoi liquidi svapo. Per farlo, è sufficiente combinare gli ingredienti tra loro variando gli aromi e il peso dell’alcaloide.
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Affinché il liquido sigaretta elettronica si possa considerare soddisfacente, è opportuno accertarsi che faccia avvertire il colpo in gola tipico della nicotina (hit).
Se così non fosse, un aspirante ex fumatore rischierebbe di non vedere assecondate le proprie necessità.
L’esperienza di svapo dovrebbe essere vissuta come il fumo delle sigarette normali, anche dal punto di vista quantitativo: ciò vuol dire che non si dovrebbe andare oltre i 20 tiri a seduta.
Questo accorgimento semplice permette di soddisfare il bisogno del corpo attraverso l’applicazione di una differente modalità di assunzione.
Se così non fosse, il cervello finirebbe per rilevare l’assenza della sostanza, e a quel punto ci si ritroverebbe alle prese con una incontrollata voglia di fumare associata, per altro, a una grande irritabilità.
Dopo che il corpo si è abituato, nel giro di poche settimane, a questo sistema, si può cominciare a diminuire in modo progressivo la gradazione.
Alcuni sintomi potrebbero indicare che è stata scelta una concentrazione troppo elevata: attacchi di nausea, per esempio, ma anche malesseri e giramenti di testa ripetuti.
La nicotina deve essere ridotta piano piano, e poi rimossa del tutto: un vantaggio di cui si può usufruire solo grazie alle sigarette elettroniche e ai relativi liquidi.
Come è ovvio, un ruolo di primo piano è svolto dalla psicologia e dalla forza di volontà: insomma, se non si è davvero convinti di voler fare a meno della nicotina sarà davvero complicato conquistare tale obiettivo.
La nicotina è un alcaloide che determina uno stato di dipendenza fisica che può essere paragonato a quello innescato dalle droghe.
Specialmente quando si tratta di fumatori compulsivi, dunque, si possono riscontrare effetti dell’astinenza molto rilevanti.
In molti casi le persone che passano dalle sigarette tradizionali alle e-cig, scelgono di utilizzare la stessa concentrazione di nicotina per poi cominciare a diminuirla dopo addirittura un anno.
Il consiglio più valido è quello di eliminare la sostanza in maniera graduale, proprio per non correre il rischio di incappare in una crisi di astinenza.
Come detto, è un enorme sbaglio quello commesso da chi ritiene che bastino pochi giorni per poter passare a prodotti senza nicotina.
I sintomi dell’astinenza sono soprattutto di carattere psicologico: si può trattare di un forte impulso a mangiare, ma anche di stress e irritabilità.
Nei liquidi per sigarette elettroniche non ci sono additivi che potrebbero velocizzare l’assorbimento di nicotina: ecco perché con una e-cig l’assimilazione è molto meno rapida in confronto a ciò che avviene con una sigaretta classica.
L’importante è che si sia in grado di individuare il modello di e-cigarette più in linea con le proprie necessità, tale da favorire una percezione ottimale degli aromi del liquido e della nicotina.
Inoltre, è preferibile tenere sempre a portata di mano un liquido caratterizzato da un elevato contenuto di nicotina, che possa essere di aiuto negli eventuali momenti di crisi e di difficoltà.
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