La sigaretta elettronica attiva i rilevatori di fumo?

Rilevatore fumo sigaretta: come funziona con le sigarette elettroniche.

Se ti capita di svapare al chiuso è probabile che tu ti sia chiesto se la sigaretta elettronica e i rilevatori fumo antincendio vanno d'accordo tra loro.

Sei sicuramente informato sul fatto che i rilevatori di fumo rilevano la sigaretta normale, ma vale lo stesso per il vapore delle sigarette elettroniche?

Noi di Svapoebasta abbiamo deciso di rispondere a questa domanda, ma per farlo è necessario un piccolo preambolo.

Devi sapere che in commercio esistono diverse tipologie di rilevatori di fumo e non tutti funzionano allo stesso modo.

Andiamo dunque a vedere quali sono i casi in cui la sigaretta elettronica e i rilevatori di fumo non sono un'accoppiata vincente.

Rilevatore di fumo e sigarette elettroniche: come funziona con i rilevatori fotoelettrici.

Il principio di funzionamento dei rilevatori fotoelettrici prevede che il fascio di luce che passa tra il ricevitore e il trasmettitore si interrompa nel momento in cui del fumo entra nel sistema.

Questa categoria di dispositivi è alquanto diffusa ed è molto probabile che possano andare in allarme a causa del vapore emesso da una sigaretta elettronica.

Ciò potrebbe accadere specialmente in presenza di una mole di vapore molto consistente, tipica delle circostanze in cui si adoperano liquidi svapo miscelati con basi neutre ad alta concentrazione di glicerina vegetale.

La nebbia che il vapore può formare rischia di ostruire il passaggio di luce in un rilevatore fotoelettrico, che di conseguenza si potrebbe attivare.

È dunque severamente sconsigliato, oltre che vietato, utilizzare la tua e-cig in queste circostanze.

Leggi anche: Box mod piccola e potente: la classifica delle 3 più vendute

Il rilevatore di fiamma si attiva con il vapore della e-cig?

I dispositivi più diffusi nei locali a rischio incendio elevato sono i rilevatori di fiamma, che si attivano per effetto delle radiazioni termiche infrarosse che vengono generate dal fuoco.

Bisogna precisare che la sigaretta elettronica produce vapore e non fumo, dunque i due elementi da questo punto di vista risultano molto diversi tra loro.

Infatti i rilevatori di fiamma non rilevano il vapore emesso dalla tua e-cig, perciò il rischio che si attivino per una nuvola di vapore è inesistente.

In ogni caso ricorda che è proibito svapare negli ambienti nei quali è presente un rilevatore di fiamma.

Leggi anche: Miglior negozio online di svapo: 3 motivi per scegliere Svapoebasta

Rilevatori a campionamento: ci sono rischi ad usare l'e-cigarette?

Un altro tipo di dispositivo antincendio è il rilevatore a campionamento, impiegato in ambienti di lavoro in cui si riscontra un'elevata probabilità di corto circuito.

Questo strumento è dotato di ventole attraverso le quali dei campioni di aria vengono aspirati e sottoposti ad un veloce test che serve a rintracciare la presenza di fumo.

Si tratta di una tipologia di rilevatore particolarmente sensibile che garantisce standard di sicurezza molto elevati.

Tuttavia, anche in questo caso non dovresti correre rischi con il vapore della sigaretta elettronica, che presente una composizione totalmente differente dal fumo.

In ogni caso ti suggeriamo di evitare di usarla in un contesto simile, anche se si tratta di una pod mod.

I rilevatori di fumo ottici: qualche interazione con le sigarette elettroniche?

Il problema maggiore che si riscontra con i rilevatori di fumo ottici di vecchia data riguarda il difetto di potersi attivare a fronte di un falso positivo.

Un rilevatore ottico presenta un trasmettitore e un ricevitore di luce e, nel momento in cui del fumo dovesse entrare nel rilevatore, l’allarme antincendio verrebbe innescato.

Per quel che riguarda l’uso di una sigaretta elettronica in un ambiente in cui è installato un rilevatore di fumo ottico, essa non dovrebbe farlo attivare, almeno in teoria.

Il motivo è che il fumo, a differenza del vapore, è formato in prevalenza da particelle solide, che sono quelle che possono riflettere la luce.

Ciò non toglie che in alcuni casi ci possano essere dei rischi per effetto delle micro particelle contenute all’interno del vapore.

Dunque ti sconsigliamo vivamente di svapare i tuoi liquidi sigaretta elettronica in questo contesto.

I rilevatori a ionizzazione sono sensibili al vapore della sigaretta elettronica?

I dispositivi a ionizzazione, in virtù della loro tecnologia avanzata, possono essere considerati i più moderni e precisi del settore.

Questi rilevatori sono in grado di rilevare anche quelle tipologie di fumo che non vengono avvertite dai rilevatori ottici.

È il caso, per esempio, del fumo che viene generato con la combustione dell’alcol etilico e che ha la peculiarità di essere invisibile.

Esso è formato da un paio di placche che agiscono come elettrodi, formando un flusso di corrente.

Le due placche sono separate da un elemento radioattivo, solitamente americio, che permette di ionizzare lo spazio interno del rilevatore.

Nel caso in cui del fumo dovesse entrare all’interno del dispositivo a ionizzazione, la corrente tenderebbe a calare e l’allarme verrebbe attivato.

Le particelle del vapore che provengono da una e-cig in teoria non dovrebbero causare l’attivazione di questo tipo di rilevatore di fumo.

Tuttavia, anche in questo caso è consigliabile evitare di utilizzare la sigaretta elettronica e di correre rischi inutili.

Considerazioni finali.

Come hai avuto modo di leggere, sono pochi i casi in cui la sigaretta elettronica attiva i rilevatori di fumo ma è senza dubbio meglio evitare di utilizzarla in ambienti di questo genere.

Il modo migliore per eludere il rilevatore di fumo è semplicemente svapare all'aperto o in luoghi in cui non sono presenti dispositivi antincendio.

Su Svapoebasta trovi tutto ciò che ti occorre per farlo: clicca qui e sfrutta subito lo sconto del 10% sul primo ordine con il codice "BENVENUTO"!

Immagine: Città foto creata da master1305 - it.freepik.com