Uno degli interrogativi più grandi che un vaper si possa porre è relativo al trasporto della sigaretta elettronica in aereo e dei liquidi svapo. Sappi innanzitutto che è del tutto normale che tu ti chieda questo, dato che i vaporizzatori personali sono in auge da non molti anni.
Esiste, ovviamente, una normativa ma bisogna sottolineare che ogni compagnia di volo detta le proprie regole a riguardo. In ogni caso, ti anticipiamo già che sì, è possibile portare con te la sigaretta elettronica durante un viaggio in aereo di linea, però è necessario che tu prenda apposite precauzioni.
Andiamo a vedere quali!
Come abbiamo accennato poc'anzi, non vi sono controindicazioni sulla detenzione di un e-cig in aereo, a patto che tu la tenga nel bagaglio a mano e non nella stiva. Potrebbe sembrare un paradosso, ma essendo un dispositivo elettronico dotato di batterie al litio, è fondamentale che possa essere tenuto sotto controllo.
Nella stiva degli aerei, infatti, la temperatura dell'ambiente può arrivare ad essere piuttosto bassa e ciò potrebbe compromettere la stabilità delle pile e causare un corto circuito. Dunque, per evitare incendi ed esplosioni, è obbligatorio che la sigaretta elettronica non venga messa in stiva.
Inoltre, per scongiurare qualsiasi problema relativo ai corto circuiti, molte compagnie aeree richiedono di separare la batteria dal resto del dispositivo. Qualora il tuo vaporizzatore abbia due o più batterie, è consigliabile conservarle separatamente tra loro in diversi contenitori.
Fatto ciò, puoi portare serenamente la tua sigaretta elettronica su un aereo Alitalia, EasyJet, Ryanair e tutte le altre principali compagnie di volo. Ma, prima di imbarcarti, ricordati di vuotare il tank del tuo atomizzatore o la cartuccia della tua pod mod, poiché a causa dei cambi di pressione potrebbero esserci perdite di liquido dai fori aria.
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Abbiamo appurato che il dispositivo vaporizzante non comporta grandi problemi durante una trasferta in aereo, ma per i liquidi, le basi neutre e gli aromi per sigaretta elettronica vale lo stesso?
Come ogni altro liquido non infiammabile, gli e-juice e gli altri prodotti da vape possono essere portati liberamente in stiva e, con alcune limitazioni, nel bagaglio a mano. Ecco quali sono le regole generali per il trasporto di sostanze liquide nella cabina passeggeri:
Detto ciò, i liquidi per sigaretta elettronica sono considerati al pari di un dentifricio, un profumo o qualsiasi altro prodotto ad uso cosmetico o per il consumo umano.
Qualora invece decidessi di tenerli nel bagaglio in stiva, non dovrai sottostare a nessuno degli accorgimenti precedenti. L'unico consiglio che ti diamo, però, è di assicurarti che i tuoi flaconi siano ben protetti dagli urti, pena la rottura del contenitore che imbratterebbe tutto ciò che hai in valigia.
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Tutte le norme di cui abbiamo parlato finora sono in linea di massima valide per tutti gli Stati facenti parte dell'Unione Europea, ma che succede se la tua meta è un paese d'oltreoceano?
Ti suggeriamo vivamente di informarti bene a riguardo prima di partire, poiché alcune nazioni hanno delle leggi diverse dalle nostre.
Basti pensare alla Thailandia, in cui è proibito possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti: i trasgressori rischiano di pagare multe salate e, addirittura, la reclusione in carcere!
In altri paesi, come ad esempio il Giappone, è vietato invece utilizzare nicotina liquida e basi con nicotina per la sigaretta elettronica.
Inoltre, di anno in anno le regolamentazioni possono subire delle modifiche, per cui è fondamentale effettuare una ricerca adeguata prima di ogni partenza.
Ora dovresti avere le idee più chiare sul trasporto degli e-liquid e della sigaretta elettronica in aereo, oltre che aver tirato un bel sospiro di sollievo!
Riassumendo:
Speriamo di esserti stati utili!
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