Che tu abbia appena acquistato la tua prima e-cig o sia in procinto di farlo, è bene che sappia quali tipi di atomizzatore sigaretta elettronica esistono.
Stiamo parlando di quella parte del dispositivo che consente agli e-liquid di trasformarsi in vapore e, dunque, essere inalati tramite il bocchino. In molti casi l'atom è anche il serbatoio stesso del device, ma (come vedremo dopo) non sempre le due cose coincidono.
Azionando la box mod, l’atomizzatore "chiede" alla batteria l’energia necessaria per riscaldare la resistenza (coil) contenuta al suo interno. In questo modo, la bobina metallica si arroventa e vaporizza il liquido a contatto, convogliato dal serbatoio alle sue spire da un materiale assorbente, solitamente cotone.
Negli e cigarette shop come Svapoebasta trovi centinaia di atomizzatori, ma non sono tutti uguali. Ognuno, infatti, ha le sue caratteristiche peculiari e può regalarti un’esperienza di svapo (dello stesso liquido) totalmente diversa.
Andiamo subito a scoprire perché ogni modello differisce dall'altro e quali sono le tipologie esistenti sul mercato!
Se vuoi approfondire dai un'occhiata al nostro articolo "Cos'è un atomizzatore, a cosa serve e come utilizzarlo nella sigaretta elettronica".
La prima distinzione tra gli atomizzatori va fatta in base alla modalità di svapo che essi garantiscono. Esistono infatti due macro-categorie:
Se è la prima volta che ti affacci al mondo del vaping, ti consigliamo di cominciare con un atom da guancia, poiché rispecchia maggiormente le esigenze di un tabagista classico. Inoltre i dispositivi MTL (al contrario di quelli DL) ti consentono di utilizzare alti quantitativi di nicotina liquida nei tuoi e-juice, così da evitare ricadute durante il passaggio al vapore elettronico.
Una volta che avrai fatto pratica con i sistemi vaporizzanti di questo tipo, ti potrai anche lanciare sugli atom da polmone.
Bene, ora che conosci la differenza tra atom da guancia e da polmone, possiamo passare al prossimo step.
Se il primo discriminante per la scelta di un atom è il tiro, il secondo passo da fare riguarda il tipo di resistenze elettriche che il dispositivo monta.
In tal senso, le tipologie da conoscere sono due:
Gli atom non rigenerabili funzionano con resistenze pre-fatte (chiamate head coil o testine), cilindretti metallici che contengono al loro interno una bobina di filo resistivo o una retina metallica a maglie finissime, detta mesh. Quando arriva il momento di cambiare la coil, basterà rimuovere quella vecchia ed avvitarne una nuova (confezionata pronta).
Fanno parte della categoria dei non rigenerabili anche le pod mod, dispositivi molto piccoli dotati di un tank al cui interno è presente una resistenza integrata. Questa cartuccia è detta "pod" e si cambia per intero quando necessario, esattamente come accade nel caso dell'atomizzatore usa e getta.
Gli atomizzatori rigenerabili (Rebuildable Atomizer), invece, funzionano con bobine create artigianalmente dal vaper con filo resistivo e cotone sigaretta elettronica. Grazie ad uno strumento chiamato coil jig si avvolge il filo in spire, dopo di che si arpiona la bobina costruita alla base dell'atom (deck) grazie a due apposite viti per il serraggio delle gambette.
Se vuoi approfondire il discorso relativo agli RBA, consulta il nostro articolo "Atomizzatore rigenerabile: cos'è e come funziona".
Ma non è finita qui, perché il mondo dei rigenerabili è composto da una serie di sotto-categorie.
Come ti abbiamo anticipato poc'anzi, gli RBA possono essere di vari tipi. Ti sarà senza dubbio capitato di leggere sul web alcuni acronimi che trovi qui di seguito e di non comprendere a cosa si riferissero.
Bè, ora potrai dire addio ai tuoi dubbi.
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Dripper (RDA)Atom senza serbatoio, il liquido si mette direttamente sul cotone, facendolo gocciolare dalla boccetta. Dopo qualche tiro è necessario ripetere l'operazione (ideale per provare una serie di e-juice nuovi). |
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Bottom Feeder (BF)Come i dripper, questi dispositivi sono privi di serbatoio ma pescano il liquido tramite un tubicino collegato ad una boccetta racchiusa nella box mod BF. Si tratta di un piccolo flacone morbido (solitamente di silicone), che va premuto di tanto in tanto con il dito per irrorare il cotone della coil: tale gesto è detto "squonkare". |
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Tank (RTA)Il classico atom con serbatoio incorporato che circonda la camera di vaporizzazione, dentro la quale risiede la bobina riscaldante. Tramite dei fori, il cotone pesca il liquido necessario e lo convoglia alla resistenza, facendo contemporaneamente da "tappo" per evitare allagamenti. |
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RDTAAtom BF in cui il tank risulta essere posizionato sotto il deck. Il liquido viene pescato per capillarità grazie ad apposite ropes di acciaio o wick di cotone*. |
Tutti modelli molto affascinanti che si rivolgono ad un pubblico di vaper esperti nel rigenerare la resistenza, a cui si può tranquillamente accedere dopo aver fatto un po' di pratica con i non rigenerabili. Un modello molto utile per familiarizzare con gli RBA è il 9th di Aspire, dotato sia di sistema a testine che di deck rigenerabile.
Ora dovresti avere le idee più chiare sui tipi di atomizzatore esistenti sul mercato, così da poter scegliere quello più adatto a te con maggiore consapevolezza. Su Svapoebasta trovi tantissimi modelli sia da guancia che da polmone, oltre che dispositivi rigenerabili e non.
Aiutati nella ricerca selezionando la tipologia che desideri dal menu a tendina in testa alla pagina dei prodotti, così da semplificare al massimo le operazioni. In ogni caso, comunque, puoi contattarci quando vuoi per ricevere ulteriori consigli o delucidazioni su qualche modello in particolare.
Che aspetti? Dai un'occhiata al catalogo!
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