Tutto quello che c'è da sapere sul Bishop MTL RTA di The Vaping Gentlemen Club & Ambition Mods.
Per tutti i fan di The Vaping Gentlemen Club e amanti dei rigenerabili, l'attesa è ormai finita, perché il Bishop MTL RTA è finalmente uscito sul mercato. Stiamo parlando di un atomizzatore da guancia molto particolare, realizzato in collaborazione con Ambition Mods.
L'azienda cinese non è nuova alla creazione di prodotti di alto livello, come la ben nota box elettronica Easy Side e l'atom Purity Plus. Dall'altro lato del tavolo i Gentlemen, ideatori di prodotti affascinanti e funzionali, come il project 900, chiuso con lo Stylus Mech Mod.
L'attesissimo Bishop (nome che richiama sia il personaggio del cinema che l'Alfiere degli scacchi) è infatti stato disegnato dalla società italiana di Guido Trombetta e fabbricato da Ambition Mods. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a conoscere da vicino questo nuovo progetto e a redigere una piccola recensione del Bishop MTL.
Caratteristiche e peculiarità del Bishop RTA.
L'atomizzatore per sigaretta elettronica Bishop nasce principalmente per l'utilizzo di liquidi svapo tabaccosi e cremosi, ha un diametro di 22mm e una capienza di 4 ml in formato standard e 2ml con il tank nano, opzione selezionabile al momento dell'acquisto.
All'interno della scatola, troviamo anche un drip tip 510 e varie copppie di air pipe, rispettivamente da:
- 0.8 mm
- 1.0 mm
- 1.2 mm
- Pin cieco
Il Bishop mette infatti tra le sue migliori prerogative il tiro felpato e silenziosissimo, che può andare da un contrasto molto stretto ad un MTL lievemente aperto, senza mai sconfinare nel flavour. Oltretutto, grazie alle 4 varianti disponibili per la regolazione dell'aria, l'atom può essere perfettamente tarato sui gusti personali del vaper.
La qualità costruttiva è di alto livello, così come i materiali utilizzati, che sono principalmente acciaio INOX 316, policarbonato e vetro fumé. Le dimensioni sono molto contenute rispetto alla sua capienza (44mm con il tank da 2ml e 50mm con quello da 4ml), ma è doveroso segnalare che questa caratteristica non è affatto casuale.
Si tratta, bensì, di una trovata geniale dei Gentlemen, che hanno fatto del principio di Imitazione e Emulazione il loro cavallo di battaglia in questa nuova avventura.
Curioso?
Andiamo a svelare l'arcano!
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Come fa il Bishop ad essere così piccolo e contenere fino a 4 ml di e-liquid?
Come hai avuto modo di leggere, il nuovo atomizzatore di The Vaping Gentlemen Club e Ambition Mods può tenere una gran quantità di e-juice in spazi davvero ristretti.
Ma come ci riesce?
Non si tratta di magia, piuttosto di una sorta di "gioco di prestigio", preso in prestito dal famoso sistema Flash e-Vapor (FeV), migliorato e sfruttato in maniera più intelligente. Stiamo parlando del deck posto al di sotto del serbatoio, a cui il liquido accede per mezzo di appositi gocciolatoi capillari.
Nel sistema originale tedesco però, questa configurazione viene impiegata in spazi molto abbondanti, infatti gli atom FeV sono tutti piuttosto voluminosi, addirittura tra i più grandi della categoria. Nel Bishop, al contrario, il sistema a gocciolamento è stato utilizzato per ridurre al minimo la camera di vaporizzazione.
Ciò ha permesso di eliminare la classica campana, che ritroviamo in quasi tutti gli atomizzatori da guancia, e dedicare tutto lo spazio al serbatoio stesso. Inoltre, la riduzione della camera consente al dispositivo di avere un tiro molto contrastato e felpato, di livello superiore rispetto ai prodotti tedeschi suddetti.
Andiamo ora a vedere come funziona e in che modo si rigenera il Bishop.
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Rigenerazione del Bishop MTL RTA.
Per rigenerare la resistenza sul Bishop non avrai bisogno di essere un ingegnere provetto, perché questo atom è stato studiato per una manutenzione il più semplice possibile. Per accedere al vano coil, devi solamente "stappare" il dispositivo, dato che la parte alta si collega a quella bassa tramite o-ring e senza filettature.
Il Deck ha una conformazione caratteristica, con due punti di appoggio concavi, detti "slitte", che servono sia per appoggiare il coil jig e agevolare il fissaggio della bobina alle torrette, che per indicare il corretto posizionamento del cotone sotto i gocciolatoi. Inoltre, nella base sono presenti due piccole fosse coniche, utili a creare maggior turbolenza d'aria nella camera e a raccogliere eventuale condensa.
Il modo migliore per rigenerare il Bishop è quello di avvolgere la coil in senso contrario rispetto a ciò che fai di solito, poiché in questo modo le gambette risulteranno perfettamente congruenti ai due punti di ancoraggio. Se utilizzi coil pronte, invece, ti basterà rivolgerle a "pancia in giù" per trovare il giusto posizionamento.
Una volta fissata la coil, elimina il filo resistivo in eccesso e inserisci il cotone all'interno della bobina. Taglia il cotone a filo con la fine della slitta di supporto e sei arrivato al capolinea.
L'importante è che il cotone sia spumoso ma non troppo, così da evitare un ingombro eccessivo all'interno della camera di vaporizzazione. Il liquido scenderà dai gocciolatoi per effetto della decompressione dovuta al tiro ed alimenterà a dovere la bobina. Fatto ciò, non ti resta che refillare dal basso il tank, avvitare la parte metallica che funge da campana e adagiare il tutto sul deck, avendo cura di posizionare gli air flow in maniera perpendicolare alla coil.
Fatto?
Non ti resta che goderti la tua svapata!
Considerazioni finali sul Bishop by TVGC & AM.
Ora che hai avuto modo di conoscere meglio questo favoloso dispositivo, vogliamo parlarti di tutto ciò che ci è piaciuto di questo atomizzatore.
Innanzitutto la resa aromatica, davvero eccellente sia con misture, tabacchi aromatizzati e liquidi cremosi, con un vapore non troppo secco che tende lievemente al "grasso". Grazie a questa produzione, il Bishop si propone come atom perfetto per una grandissima varietà di prodotti.
Tra i liquidi che ci son piaciuti di più ci sono il Bayamo Noir, uno scomposto al sigaro Macanudo e noce di cola, e il Giro del Mondo in 80 Giorni, un fruttato speziato con melograno, limone, chiodi di garofano e anice stellato, entrambi di casa The Vaping Gentlemen Club.
Un altro lato estremamente positivo del Bishop è dato dalla possibilità di rigenerazione e cambio degli air pin anche a tank pieno, poiché i gocciolatoi funzionano solo quando fai i tuoi puff, mentre sono ermetici se disassembli l'atom.
La base esagonale del deck, poi, ti consente di trovare facilmente la giusta posizione durante il rimontaggio, così che gli air flow siano perpendicolari alla coil, e ti impedisce di svitare accidentalmente la parte sbagliata quando stappi l'atomizzatore.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, le sinuose fattezze estetiche del dispositivo, con il motivo a forma di ingranaggio sulla parte superiore, che richiama lo stile di TVGC, e il tank in vetro fumé che, probabilmente, non ha precedenti nel mondo dello svapo.
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Ora che ti abbiamo incuriosito abbastanza, dovrebbe esserti venuta una voglia matta di provare il Bishop, a patto che già non la avessi di tua sponte!
Affrettati, perché come tutti i prodotti marchiati The Vaping Gentlemen Club le tirature sono limitate e la richiesta è sempre altissima.
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